Salve ragazzi,
Innanzitutto grazie per la disponibilità e la competenza che mettete sempre in quello che fate.
Vengo al dunque, abito nel centro storico di Firenze e da molti anni i miei genitori avevano dotato questo piccolo appartamento di un impiantino di allarme, oramai “vintage”.
Non sono molto preoccupato rispetto ad eventuali intrusioni in quanto non siamo ricchi ma tengo chiaramente moltissimo all’incolumità personale ed a quella dei miei cari.
Per questi motivi credo di dover rimettere in funzione questo vecchio impianto, integrandolo eventualmente di qualcosa deputato a difendere eventuali accessi non desiderati dalle tre finestre disponibili.
Avrei ipotizzato l’installazione di sensori a contatto per risparmiare o, sarebbe meglio delle barriere ad infrarossi?
Cosa mi consigliate di fare?
Adele.
Carissima Adele, grazie innanzitutto per i graditissimi complimenti da parte di tutta la redazione.
Analizzando con attenzione il problema che ci ha partecipato, devo riconoscere in te doti di pragmatismo inusuali per i non addetti ai lavori.
Brava, i sensori a contatto che tu ha individuato da sola costituiscono, al momento, la soluzione più economica ed efficace che noi conosciamo.
Essi infatti, quando viene violata la finestra, molto semplicemente inviano un segnale in centrale che fa scattare l’allarme.
Un consiglio però, fai fare una bella revisione all’impianto prima di rimetterlo in moto, mi raccomando.
Saluti.