Cosa sono e come funzionano le microtelecamere

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microtelecamere
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Le microtelecamere sono chiamate anche telecamere miniaturizzate. Costituiscono dei dispositivi che sfruttano un tipo di tecnologia molto funzionale. Il loro meccanismo si basa sulla capacità di captare la luce e le immagini e di trasformarle in segnali elettrici. Il principale componente delle microtelecamere è costituito dal fotosensore. È proprio questo che svolge la funzione di catturare le immagini e di trasformarle in segnali elettrici. Anche le telecamere miniaturizzate vengono impiegate nei sistemi per la videosorveglianza.

Come funzionano le microtelecamere

Abbiamo detto che il cuore del dispositivo è costituito dal sensore fotosensibile. Quest’ultimo si occupa di catturare le immagini e la luce e di convertire tutto ciò in segnali elettrici. La particolarità di questi segnali elettrici è rappresentata dal fatto che sono digitalizzati.

Quindi, se vengono sottoposti ad un opportuno sistema di decodifica, si possono visualizzare le immagini catturate su un monitor, su un televisore oppure su un computer. Di solito ogni microcamera ha un connettore d’uscita che è collegabile direttamente al monitor, come per esempio l’ingresso scart o l’apposita presa in entrata per il video.

Comunque non sempre si deve ricorrere al cavo per creare un collegamento tra la microtelecamera, il televisore o un monitor. Infatti spesso i collegamenti possono avvenire senza fili, di tipo wireless. Dobbiamo precisare che le microtelecamere sono in grado di captare a distanza non soltanto le immagini, ma anche i suoni, quindi trasmettono sia i segnali audio che video.

Quali tecnologie utilizzano le microtelecamere

In commercio esistono tantissimi tipi di modelli di microtelecamere. Infatti ciascuno di noi può scegliere la tipologia che più corrisponde alle proprie esigenze. Esistono le microtelecamere a penna, a cuffia, a mouse oppure quelle a forma di orologio o portachiavi.

Le applicazioni sono tante, soprattutto quando questi dispositivi vengono utilizzati per captare immagini o audio nei sistemi di sicurezza. Le tecnologie più diffuse sono di due tipi. Il primo è rappresentato dalla CCD. La seconda tipologia è la tecnologia CMOS.

La prima sigla indica dispositivi a scorrimento di carica in tecnologia MOS. La seconda sigla significa letteralmente complementary metal oxide semiconductor. Bisogna dire che le soluzioni con sensori CCD in genere riescono a fornire delle immagini più nitide.

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