L’antifurto per la protezione della casa, ad oggi, riveste un ruolo fondamentale per la sicurezza e la prevenzione contro la micro e macro criminalità, i malintenzionati, i ladri e i tentativi di effrazione. Dormire sonni sereni, proteggere l’abitazione e l’incolumità di chi vi risiede è infatti possibile grazie all’evoluzione nel campo delle nuove tecnologie in ambito sicurezza, ma al contempo è importante rendere la propria davvero inarrivabile ed off limits per gli ospiti indesiderati rispettando le specifiche esigenze di ogni utente. La maniera più efficace per farlo è dotarsi di un buon sistema di antifurto, che si potrà gestire e controllare in modo facile e veloce attraverso una tastiera, un telecomando oppure tramite una chiave elettronica. Vediamo ora insieme le specifiche caratteristiche e funzionalità della tastiera, del telecomando e della chiave elettronica:
La tastiera è il dispositivo più utilizzato e diffuso per poter attivare e disattivare il sistema di antifurto: per farlo, questo apparecchio sfrutta dei codici numerici che devono essere digitati su una tastiera generalmente incorporata alla centrale dell’impianto. L’installazione della centrale, e quindi anche della tastiera, viene realizzata all’interno della casa; al contempo, però, è possibile optare anche per una tastiera da esterno, che consente l’inserimento del codice già al di fuori dell’abitazione. Entrambe le tipologie di tastiera risultano sicure ed efficaci, in quanto per riuscire a manomettere un sistema di antifurto è necessario essere a conoscenza del codice numerico o alfanumerico di sblocco della tastiera stessa.
Il telecomando è un prodotto che senza dubbio risulta assai pratico, veloce e semplice da utilizzare, proprio perché consente all’utente il controllo del sistema di antifurto sia dall’interno della casa che dall’esterno. Inoltre, nel caso in cui il telecomando dovesse essere smarrito, basterà scollegare il telecomando stesso dalla centrale, e successivamente impostare un nuovo codice numerico per l’attivazione e la disattivazione del sistema di antifurto.
La chiave elettronica è un apparecchio molto utile e comodo come lo è il telecomando. Nella fattispecie, la chiave evita al proprietario di casa e ai vari componenti familiari di dover memorizzare fastidiosi codici numerici, anche se il loro funzionamento è sempre e comunque basato su di un codice univoco. La chiave elettronica risulta molto sicura e funzionale, e può essere fornita di resistenza misurata in Ohm: il sistema di antifurto si attiva e si disattiva soltanto se la centrale riconosce il valore resistivo impostato e stabilito nella stessa chiave elettronica. È importante sottolineare che in commercio esistono anche le chiavi metalliche per attivare e disattivare i sistemi di antifurto, ma queste ultime, da un po’ di anni a questa parte, stanno man mano scomparendo dal mercato in quanto ritenute poco sicure, soprattutto nel momento in cui vengono smarrite.
Dopo questa carrellata di caratteristiche e funzionalità della tastiera, del telecomando e della chiave elettronica, è bene rimarcare che ognuna di queste soluzioni è sicuramente efficace e sicura, anche se la scelta da parte dell’utente va fatta in base alle specifiche esigenze pratiche e logistiche della casa e dei componenti della famiglia che dovranno utilizzare questi apparecchi.
Tra le tre opzioni la più sicura mi sembra la tastiera, c’è qualcuno che ha già esperienza e può darmi un consiglio utile? grazie
La tastiera non è male, ma io mi trovo bene con la chiave elettronica, penso sia più pratica!